MERENDE PER GIOCO
Merende per gioco è la nostra unica pubblicazione: ma è comunque un libricino bellissimo. Pieno di ricette e lavoretti contiene anche alcuni materiali per realizzare i "lavoretti" illustrati. Si può richiedere scrivendo a info@palermobimbi.itQuando ho letto le prime ricette di Giana, ho pensato che non potevano rimanere nascoste in un cassetto. Leggerle portava una ventata di allegria e di buon umore. Prepararle era divertente e mangiare il risultato sorprendente. E così che sono nate le
Edizioni Palermobimbi.
Le “Merende per Gioco“ vogliono essere uno spunto per creare un momento di gioco e di partecipazione: sono un’occasione da non perdere per passare insieme ai propri figli del tempo di qualità e sono la golosa alternativa all’abbondanza di TV e giochi elettronici. Non lasciatevi sfuggire queste ore ad impastare, giocare e “lavorare” insieme: vedrete, i vostri figli saranno più partecipi e volenterosi ad aiutare in casa. Per esperienza sappiamo, che, quando sono i bambini stessi a preparare le
pietanze, le mangiano anche più volentieri.
Provare per credere!
Plumcake con il fiore
Ingredienti
400 gr farina di farro *
200 gr zucchero di canna
120 ml di olio di semi
150 gr di latte di mandorla (o di soia, latte vegetale in genere o la stessa quantità di latte vaccino)
3 uova
1 bustina di lievito
Buccia grattugiata di un limone
2 cucchiai di cacao amaro
Occorrente
1 teglia rettangolare circa 20x 25; 1 teglia da plumcake 26 cm; formina a forma di fiore
Provate a preparare questa torta con “sorpresa” per la colazione alla mamma! Sarà un regalo apprezzatissimo.
(istruzioni per papà o figli adolescenti)
Se è il primo esperimento in cucina forse la ricetta è un tantino complicata… ma…pensandoci bene, che sfida sarebbe sennò?
Questo è un plumcake, una versione “abbellita” del più semplice e classico plumcake variegato. Cerco quanto più possibile di usare pochi ingredienti, di limitare i grassi animali, di utilizzare farine alternative, il cui risultato sia sano ma comunque gustoso e gradevole.
Procedimento
Lavorate con le fruste elettriche o con l’impastatrice, l’olio con lo zucchero, aggiungete le uova una alla volta poi il latte, la buccia del limone e infine la farina setacciata con il lievito. Prelevate 1/3 del composto (io ho ottenuto circa 1100 kg di impasto e ho preso 370 gr), aggiungete a questa parte 2 cucchiai di cacao amaro sciolti in un po’ di latte.
Fin qui tutto chiaro e semplice…ora arriva il bello! L’impasto chiaro va coperto e riposto in frigo. L’impasto al cacao va steso su una teglia e infornato a 180 x 15 min circa.
Una volta cotto e raffreddato, ritagliate con un tagliapasta (attività che i bambini faranno molto volentieri) quanti più possibili fiorellini.
Nello stampo del plumcake (imburrato e infarinato) versate un dito di impasto chiaro e inserite in fila in verticale uno accanto all’altro senza lasciare spazi, i fiorellini al cacao. Ricoprite con il restante composto chiaro e infornate a 180 x 20-25 min.
Fate raffreddare, tagliate e …guardate lo stupore dipinto in faccia dei bambini nel vedere la sorpresa dentro!
Provo sempre ad abbinare alla ricetta un lavoretto da far fare ai bambini per trasformare la merenda in un gioco. Oggi abbiamo realizzato, rimanendo in tema, un fiore con i pirottini dei muffin. Secondo me il risultato è carino! Che ne pensate?
*evitate di usare farina integrale e zucchero di canna scuro, l’impasto potrebbe diventare troppo scuro e compromettere l’effetto cromatico black and white.
Merendina gelata alla banana
Ingredienti
Crema:
2 banane abbastanza mature
350 gr di yogurt greco
500 gr di panna fresca
2 cucchiai di zucchero (dipende dal grado di dolcezza delle banane)
“Panbiscotto” – biscuit di riso e caco
Ingredienti
4 tuorli
3 albumi
80 gr di farina di riso
40 gr di cacao amaro
100 gr di zucchero
La ricetta è veloce come preparazione, bisogna solo attendere i tempi lunghi di congelamento, se ovviamente non disponete di un abbattitore (io no!).
Questa è una ricetta estiva, ottima pure per smaltire le banane molto mature e sottrarle al crudele destino della pattumiera. In inverno invece diventano l’ingrediente del banana bread.
Se poi il gelato alla banana lo mettiamo tra due biscotti al cioccolato (tipo oro saiwa, oreo, ecc.) ecco pronta una buona sana e golosa merenda.
Se avete voglia potete invece preparare un pan di spagna al cacao e farcirlo con il gelato. Io ho fatto un “panbiscotto” al cacao e farina di riso. Il panbiscotto, come lo chiamo io, è il biscuit in pasticceria parente stretto del pandispagna. A differenza di quest’ultimo è steso sottile su un foglio di carta forno, è cotto ad alte temperature, è adatto per i rotoli farciti e risulta più elastico, al contrario di quello classico.
Preferisco la farina di riso perché gli conferisce più morbidezza, risulta meno secco e secondo me nel complesso è più buono.
Eccovi, dopo tante chiacchiere, la ricetta della merendina gelata alla banana.
Procedimento
Schiacciare con i rebbi della forchetta le banane, anzi fatelo fare ai bambini (in questo caso prevedete una banana in più, assaggia qui assaggia li…).
Semimontate la panna e amalgamatela allo yogurt greco leggermente zuccherato.
Aggiungete alla crema di panna e yogurt delicatamente la purea di banana. Aggiungete altro zucchero solo se necessario.
Fate rassodare nel congelatore per un’oretta il gelato e poi farcite i biscotti. Riponete in frigo per almeno due ore.
Se usate il pan di spagna, invece, versate la crema alla banana sopra uno strato di torta, coprite con l’altra metà e riponete in frigo. Vi consiglio di usare una teglia per contenere la crema ed evitare che coli dai lati.
Appena sarà ben rassodata tagliate la merendina a cubotti.
Io ho decorato con una granella di arachidi, in perfetto “monkey-style”.
Pan Biscotto:
Montate gli albumi con lo zucchero semolato.
Incorporate i tuorli leggermente sbattuti, inserite la farina e il cacao ben setacciati.
Versate in una teglia rettangolare (circa 22X17) forno 200° statico.
Consigli:
-La farina di riso tende ad assorbire più liquidi e rischia di risultare più “secco” rispetto a quello preparato con farina di grano, per questo la proporzione dei tuorli rispetto agli albumi è maggiore.
-va cotto a temperature più alte rispetto al classico pan di spagna, perché le alte temperature migliorano la consistenza e la morbidezza.
- usate sempre uova a temperatura ambiente, monteranno meglio e si limita il rischio che la torta si sgonfi dopo la cottura.
- si può congelare.
Come risolvere la noia di una domenica pomeriggio? Con la televisione, ovvio! No, scherzo!
Propongo “impasta che ti passa” (il tempo e la noia) attività anti-stress e anche terapeutica.
Sono un’accumulatrice seriale di ricette che annoto ovunque per non dimenticarle, ma che chiaramente non trovo mai quando servono. Questa volta, però, ricordavo perfettamente dove fosse la ricetta dei biscotti alla ricotta semplici, veloci, senza uova e con pochi grassi, con una sola parola perfetti.
Ottima idea, ottima ricetta da poter fare insieme ai bambini.
L’impasto può essere modellato dalle loro manine a forma di serpentelli e i serpentelli possono facilmente diventare delle bellissime trecce! Et voilà il gioco è fatto: intrattenuti tutti e tre per una bella mezz’oretta.
Sfornati i biscotti, l’unico che non gridava “io lo voglio, a me a me” era Pietro, intento e concentrato a disegnare.
Dopo un po’ si è avvicinato svolazzando un foglio: “Mamma, questa sei tu”, dice tutto contento!! beh sì, insomma carina…ma così mi piaccio di più. Ed ecco che ho aggiunto le trecce di ricotta al suo ritratto.
E dopo tante risate, sono seguite tante prove di acconciatura! Credetemi, divertimento assicurato e pomeriggio salvato. La nostra merenda si è trasformata in un bellissimo gioco.
Procedimento
Lavorare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto liscio e abbastanza morbido.
Modellate dei rotolini e attorcigliateli per fare delle trecce (un risultato migliore si ottiene lasciando il composto in frigo per 30 min). Vi servirà della farina in più, nelle mani e nella spianatoia, per agevolarvi.
Spennellate con il latte e spolverizzate con lo zucchero (tutte attività che i bambini dai 3 anni in su possono fare), ponete in forno a 180 per 20 min circa e servite. Sono buonissime tiepide e se avanzano si possono congelare.
Un mondo “ricicloso”
Nulla si crea. Nulla si distrugge. Tutto si trasforma: dopo pasqua in ciccia, almeno per me! Per questa teoria e traendo ispirazione dalla necessità, vi propongo una ricetta “riciclosa” (l’Accademia della Crusca mi passerà il termine anche se non sono un bambino di 9 anni), fatta con le uova avanzate di cioccolato al latte. Specifico al latte perché sono sicura che anche i vostri bambini avranno ricevuto una gran quantità di quelle uova di Pasqua “bicolor” dalle ricche sorprese. Il vantaggio di questa ricetta è che non ci sono uova (di gallina s’intende!!), pochissimi grassi animali e niente zucchero in più!
Abbiamo provato anche a riciclare la carta che avvolge l’uovo, realizzando delle girandole e dei fiorellini per decorare i nostri muffins. Il contenitore della sorpresa invece lo abbiamo utilizzato come vaso per i germogli!
La ricetta è facilissima, veloce ed è possibile prepararla con i bambini.
Procedimento
Fate fondere a bagnomaria o al microonde il cioccolato con il latte e l’olio. Lasciate intiepidire. Nel frattempo schiacciate con una forchetta la banana, aggiungetela alla crema di cioccolato e versate la farina ben setacciata con il lievito. Non mescolate troppo, questo renderà il risultato finale più morbido.
Versate nei pirottini (n. 6 più o meno) e mettete in forno a 180° per 15 min circa. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Vi sono avanzati più di 150 gr di cioccolato??? Ad ogni problema una soluzione: preparate uno sfizioso, un po’ esotico e un po’ vegan frosting per i vostri muffins “riciclosi”.
1 avocado maturo
100 gr di cioccolato al latte
1 cucchiaio di cacao amaro
Procedimento
Preparate la crema frullando con un minipimer (o robot da cucina) l’avocado, il cioccolato fuso e il cacao. Con un sac a poche decorate i muffins.
Torta allo Yogurt per i (miei) mostrini
Ingredienti
3 uova
1 vasetto di yogurt bianco al naturale (125 gr)
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 vasetto di olio di semi (io faccio ¾)
Mezza bustina di lievito
A scelta, aroma vaniglia, buccia di arancia, limone, cucchiai di nutella da inserire all’interno
Zucchero a velo
Nella semplicità sta il miglior risultato! Grazie alla mia amica Lidia ho rispolverato il vecchio quaderno di ricette e “liberato” dal sicuro oblio a cui era destinata la ricetta della torta allo yogurt, nota come la torta sette vasetti! In effetti era da tempo che non la facevo, mi sono dedicata a merende più elaborate, come penso debba fare una vera blogger ( - scattano le risate ahahahaha) Più elaborata può diventarla, aggiungendo gocce di cioccolato, agrumi, nutella…
Questa torta, nella sua semplicità e leggerezza, è piaciuta a tutti! Per la colazione o per la merenda, a colazione e a merenda!
E mentre la torta era in forno, ci siamo dedicati a realizzare dei rudimentali cake topper “mostruosi” e un pon pon mostrino! Bastano un po’ di cartoncino, forbici, colori e stecchi di legno; lana e occhietti per il pon pon.
Mi sono cimentata in questo disegno tutorial per i pon pon!! Prima prova che condivido con voi…
Procedimento
Montare per bene zucchero e uova, appena il composto diventa spumoso aggiungere lo yogurt, l’olio, la farina ben setacciata con il lievito e l’aroma scelto.
Versare l’impasto in una teglia di 26 cm di dm, imburrata e infarinata e mettere in forno già caldo a 180 ° per 40 min circa. Fare la prova stecchino per verificare se è cotta. Quando è fredda, sformarla e decorare con zucchero a velo.
Queste focaccine di patate le abbiamo fatte un pomeriggio per festeggiare Lenticchia, il nostro gattino appena arrivato, nero, piccolo e tenero: siamo già tutti innamorati di lui. In onore suo abbiamo pensato con i bambini di personalizzarle in maniera "felina": l’impronta di un gattino fatta con prosciutto cotto, un alberello di broccoletti, un fiorellino di pomodorini e…lui Lenticchia. Abbiamo usato dei funghetti per le orecchie, una triangolino di prosciutto per il naso, olive per gli occhi e zucchine per i baffi !!
Io ci provo a introdurre sapori nuovi ed ortaggi giocando un po’ forse ci riuscirò!
Sono semplicissime, morbide e buone. Si conservano bene anche il giorno dopo, per questo sono adatte per la merenda della scuola. Se avanzano, provatele a congelare e a passarle un attimo in forno, risulteranno come appena fatte!
Se avete poco tempo potete stendete l’impasto in una teglia con un po’ di olio extra vergine d’oliva, sale grosso e rosmarino.
Questa è una ricetta jolly, il mio cavallo di battaglia, che ho il piacere di condividere con voi!
Procedimento
Lavorate a mano (o con l´impastatrice se decidete di non far questa attività ai bambini) le farine con lo zucchero e il lievito sciolto in poca acqua. Aggiungete le patate lesse schiacciate e ancora calde (è questo il segreto!!), l´olio e il burro fuso freddo. Impastate con un pò d´acqua (150 ml circa) per rendere il composto più morbido e aggiungete il sale. Continuate ad impastare fino a quando non diventa elastico e liscio.
Trasferite l´impasto in una ciotola ampia, coprite con la pellicola bucherellata e lasciate lievitare per circa 3- 4 ore o fino al raddoppio.
Adesso stendete l´impasto lievitato in una teglia leggermente unta e cospargete d´olio sale grosso e rosmarino.
Oppure formate delle palline, schiacciatele per dare la forma delle focaccine e decoratele a piacere.
Infornate a 200°. La focaccia cuocerà in 20 min circa, le focaccine in 10 min.
** Consigli
-quando realizzate un lievitato, il sale va aggiunto come ultimo ingrediente, e comunque sempre dopo il lievito, perchè il sale riduce il potere lievitante.
-lo zucchero oltre a migliorare la lievitazione, dà in cottura una colorazione dorata al prodotto finale.
- provate a cucinare le patate nel forno al microonde: in pochi minuti saranno pronte e non assorbiranno acqua, cosa che può alterare il risultato di alcune ricette.
- la pellicola bucherellata permette di fare entrare l´aria per consentire la lievitazione ma non fa seccare l´impasto.
- la quantità di liquido dipende da farina a farina: alcune ne assorbono di più altre meno.
Crumble alle prugne e voglia di coccole
Ingredienti
300 gr di prugne e/o susine denocciolate
50 gr di farina integrale + 1 cucchiaino di lievito
50 gr di zucchero di canna
40 gr di burro morbido
30 gr di farina di mandorle ( o mandorle tritate)
Una manciata di fiocchi di avena
½ limone
Un pizzico di cannella
Morbido e croccante, naturalmente dolce, profumato e dal sapore avvolgente, semplicemente buono: come un abbraccio!
Dosi sono per una teglietta piccola (20x20).
Procedimento
1) Tagliate a pezzettoni le prugne e bagnatele con il succo di limone
2) Preparate il crumble in questo modo: lavorate farina, lievito, zucchero, mandorle e cannella con il burro a pezzettini formando con i polpastrelli delle dita delle briciole.
3) Ponete la frutta nel fondo di una pirofila, coprite con le briciole e cospargete con l’avena.
4) Ponete in forno già caldo a 180 gradi per 20 min o fino a quando avrà fatto una bella crosticina dorata.
Buonissimo tiepido, o a temperatura ambiente.
Variate la frutta, o aggiungete uvetta, nocciole, noci!
Ah dimenticavo…ricetta che i bambini possono fare insieme ai genitori: fare le briciole sarà divertentissimo!
E per chi non volesse pasticciare? Nel frattempo i bambini potrebbero decorare con gli acquarelli una tovaglia di carta dove fare la merenda!
Pan di zucchine forza Azzurri
Per 15 panini di zucchine
Ingredienti
750 gr farina 360 W (o manitoba)
400 gr di zucchine genovesi
40 gr di burro
20 gr di lievito di birra
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva (più un po’ per cucinare le zucchine)
3,5 dl circa di acqua
20 gr di sale
Anche quando non si vince un piatto vincente.
Zucchine VS partita di calcio. Loro, i bambini, odiano le prime io, la mamma, odio il calcio. Mescolando zucchine, farina, un po’ di lievito, qualche goal e fischi ci siamo fatti piacere la partita (io) e le zucchine (loro).
Vi consiglio di provare questa ricetta, i panini alle zucchine, semplici e particolari, adatti per una merenda, un aperitivo o un pic-nic, perché si possono preparare in anticipo, perché sono buoni e genuini, perché i panini si mantengono morbidi a lungo.
Potete farcirli come preferite, noi, in occasione, degli europei di calcio, abbiamo preparato una farcitura molto patriottica: pomodoro, mozzarella e pesto. Vi ricorda qualcosa?
Diventano sfiziosi con salmone e formaggio spalmabile, oppure in versione dolce con la nutella. Non storcete il naso, un accostamento che vi sorprenderà. Provateli e fatemi sapere come li avete farciti.
E mentre guardate allegramente la partita, potreste realizzare con i piattini di cartone i cestini dove servire i panini. Bastano 3 mosse ed ecco pronti i contenitori. Dalla festa di Pietro erano rimasti alcuni piattini a tema calcio che non sapevo come utilizzare. Trovato un modo carino per usarli, non si butta via niente e nuova vita a piatti!
Procedimento
In una ciotola sciogliete nell’acqua il lievito e il miele. Aggiungete la farina, impastate per bene, aiutandovi con un’impastatrice. Dovrete ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprite la pasta con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo lavate le zucchine, grattugiatele finemente, strizzatele e tamponate i liquidi in eccesso. Versate un filo d’olio in una padella antiaderente e fate rosolare le zucchine qualche minuto.
Terminata la prima lievitazione prendete l’impasto, aggiungete in questo ordine zucchine, burro morbido, olio, pizzico di bicarbonato, sale e impastate nuovamente. Fate lievitare per circa un’ora o fino a quando non avrà aumentato il volume.
Trascorso il tempo, stendete la pasta e formate tante “palline”, spennellate la superficie con un’ emulsione di acqua e olio, fatta con mezza tazzina d’olio e mezza tazzina d’acqua. A questo punto potreste anche aggiungere un trito di pistacchi sulla superficie.
Accendete il forno e quando sarà caldo a 200 °infornate i panini per circa 15 min.
Per i piatti-cestino
Occorrente
1 piattino di cartone
1 pennarello
1 righello
forbici
Nastro adesivo o spillatrice
Disegnare con il pennarello dal lato non decorato una croce centrale; tagliare le estremità tratteggiate
come da foto. Piegare i lati e unirli con il nastro adesivo o la spillatrice.
Forse non tutti sanno o immaginano che io sono stata, nella mia vita ante-mamma un’archeologa, con fettuccia, cazzuola e caschetto!!!! Anche i miei figli fanno fatica a crederci ma, giuro, ho le prove!!!! Ahahhahahah
Una domenica mattina abbiamo portato i bambini al museo “Gemellaro”, il museo di paleontologia e geologia di Palermo (visita che consiglio vivamente). La curiosità e l’immaginazione dei bambini è stata continuamente stimolata e così anche la mia. Tutti quei fossili, quelle ossa ci hanno ispirato….oltre che fatto venire una gran fame!
E’ così che sono nati i “biscotti dell’archeologo”, semplici frollini ma…preistorici.
Io vi scrivo la mia ricetta di pasta frolla, mia nel senso che la utilizzo da anni anche per fare crostatine e biscottini con la marmellata (occhio di bue). Se la provate ditemi che ne pensate. Quale usate voi?
Procedimento
Lavorate la farina con il burro, aggiungete lo zucchero, le uova, il pizzico di sale e la buccia grattugiata del limone. Impastate velocemente, formate una palla e lasciatela riposare, avvolta nella pellicola, in frigorifero almeno mezz’ora.
Trascorso il tempo, stendete con un mattarello la pasta frolla e ricavate tanti biscottini . Noi abbiamo deciso di farli tondi.
E adesso arriva il divertimento: imprimete sulla frolla le zampe del T-Rex (se avete bimbi maschi non mancheranno dinosauri di plastica di ogni forma e dimensione) oppure del triceratopo, di una conchiglia….sembreranno davvero dei fossili!!!
Mettete in frigo per altri 10 min e poi nel forno caldo a 180 per 15 min. Il passaggio in frigo aiuterà a mantenere la forma.
I biscotti possono diventare, per esempio, un bellissimo gioco del tipo: “indovina chi-di chi è l’impronta”.
Buona appetito e buon divertimento!!
A casa mia il congelatore in questo periodo è sottoposto a forte stress, apri e chiudi chiudi e apri in continuazione alla ricerca di gelati, ghiaccioli, esperimenti con il ghiaccio, oggetti congelati…
Ci siamo capiti, poche parole così come pochi ingredienti per questa ricetta che si prepara velocemente, che ricorda l\´infanzia e un noto gelato: il fior di fragola!
La base è molto versatile, basterà sostituire le fragole con altra frutta a piacere per cambiarne il gusto!
Non serve gelatiera, bastano 5 mosse, 2 fruste e circa 8 min. Ci proviamo??
Procedimento
- Lavare e frullare le fragole
- Semi-montare la panna con lo zucchero a velo
- Aggiungere lo yogurt greco alla panna e mescolare bene.
- A questo punto aggiungete la purea di fragole, senza amalgamare troppo, fare in modo di ottenere l\´effetto “variegato”.
- riporre in una vaschetta e mettere nel congelatore per 3 ore circa. Io ho versato il composto nei contenitori per ghiaccioli. Potete usare dei bicchieri di plastica e gli stecchi riciclati dei ghiaccioli.
Buona merenda
Nella foto vedete anche dei finti ghiaccioli in spugna…quelli li abbiamo fatti con delle vecchie spugne, gli stecchi dei ghiaccioli e qualche pezzettino di cartoncino colorato per fare le codettine.
Abracadabra, bidibibodibibu, otudoooos, higitus figitus, ocopocus…..no, non sono impazzita (ancora). Le sto provando tutte. Tutte le formule magiche che conosco, vecchie nuove inventate: magari una di queste funziona. Essì, oggi va tutto storto, ci vuole un incantesimo, una magia che tutto il male porti via (che poesia!).
Incantesimi, pozioni e bacchetta magica, pochi ingredienti anche questa volta per una ricetta che ha trasformato il nostro pomeriggio e…il nostro umore!
Vi presento la mia bacchetta magica e se non fa le magie almeno ci fa fare una merenda sfiziosa. I miei figli mi hanno suggerito di preparare pure un filtro magico per completare l’incantesimo, così abbiamo una “pozione” a base di bava di orco e pulci di strega ,-)
Procedimento
Stendete la sfoglia e ricavate 8 strisce di circa 20 cm. Con la parte restante fate ritagliare ai vostri bambini (fatelo con loro!) 8 stelline, o cosa mi suggerisce la vostra fantasia. Spalmate un sottile strato di marmellata oppure nutella sulle strisce, attorcigliatele e poggiate sopra le stelline anch’esse farcite. Spennellate la superficie con un po’ di latte e cospargete con gli zuccherini. Mettete nel forno caldo a 180 per 15 min.
Secondo me è un’idea carina anche come merenda alternativa per una festa di compleanno. Provatele salate, farcite di salumi e spolverate di formaggio .
Per la pozione magica:
Centrifugate o frullate la frutta.
Letterine appetitose
Ingredienti
- 250 gr farina 00
- 60 gr olio evo
- 1 bicchiere colmo di vino bianco (in cottura evapora!!)
- Un pizzico di sale
- Un cucchiaio abbondante di semi misti (girasole, sesamo, lino, ecc.) + q.b. per la superficie
- 1 cucchiaino di lievito per torte salate (o lievito per dolci non vanigliato)
Salamoia: mezza tazzina acqua e mezza tazzina olio.
Con mio figlio in prima elementare ogni occasione è buona per un ripassino dell’alfabeto, in modo stimolante e divertente pero!
Ecco un’idea per preparare una merenda insieme ai bambini, adatta anche ai grandi, veloce, semplice buona e genuina, come la maggior parte dei piatti preparati in casa!
L’impasto, simil pasta briseè, è molto versatile e potete arricchirlo secondo il vostro gusto (con spezie o frutta secca tritata per esempio) oppure modellarlo secondo la vostra fantasia. Noi, per esempio, la prossima volta faremo le addizioni e sottrazioni!
Preparazione
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Coprite con un panno e riponete in frigo a riposare per 30 min circa. Trascorso il tempo, modellate le letterine, spennellate con la salamoia e cospargete con altri semi sulla superficie. Infornate nel forno già caldo a 200 ° per 25 min (dipende dalla grandezza delle letterine). Sono ottime sia tiepide che fredde.
Idea in più: servite le vostre letterine con una salsetta. Io ho preparato una crema di avocado, frullando insieme il frutto, il succo di mezzo limone e 3-4- cucchiai di formaggio spalmabile.
Domino di biscotti: prima giochiamo e poi mangiamo
Domino di biscotti di frolla al farro e cacao
Ingredienti
230 gr di farina di farro
125 gr di zucchero di canna
35 gr di olio semi
35 gr di olio evo
65 gr acqua
20 gr di cacao amaro
6 gr di lievito per dolci
Per la glassa
125 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di acqua calda
Qualche giorno fa ho letto su facebook un post molto divertente sulle mamme di ieri VS mamme di oggi. Ho provato a cercare la vignetta per citarla testualmente, inutile dire che mi sono persa senza successo nello spazio cibernetico per ritrovarla. Ricordo però che mi ha colpito, tra le tante differenze, il rapporto con il cibo. E’ vero, noi mamme di oggi (alcune) lasciamo molto più spazio ai bambini di potersi esprimere e sviluppare le loro capacità, manipolando, toccando, sporcando e a volte… giocando con il cibo.
Morale della favola, il detto “non si gioca con il cibo” non vale più… almeno per la ricetta gioco di oggi.
Prima giochiamo e poi mangiamo? E mangiamo senza troppi sensi di colpa. I biscotti sono “leggeri”, fatti con farina di farro, zucchero di canna, senza uova e senza burro. E sono pure buoni!
Procedimento
Mescolate lo zucchero con l’acqua, facendo attenzione a sciogliere bene lo zucchero. Unite il lievito, l’olio di semi e di oliva, la farina e il cacao setacciato. Impastate bene e lasciate riposare in frigo per una mezzoretta. Trascorso il tempo di riposo, re-impastate velocemente aggiungendo un cucchiaio di acqua per ammorbidire il composto. Stendete la pasta con un mattarello e ricavate dei rettangoli di 5 x 2 cm circa. Infornate i biscotti a 180 per 15 min circa.
Una volta raffreddati, colate la glassa su dei conetti di carta forno e decorate i biscotti come fossero delle tessere del domino.
Per la glassa: sciogliete lo zucchero con un poco di acqua bollente. Fate in modo che risulti molto densa.
Ho pensato in grande, ho realizzato 4 ricette in una più lavoretto. La ricetta è la somma di molte idee, e vien da sé, di molte indecisioni: volevo fare una ricetta salata adatta all’aperitivo ma che fosse sia per i grandi e che per i piccoli; una ricetta - gioco divertente con i prodotti di stagione, una ricetta che fosse un po’ particolare e un lavoretto per intrattenere i bambini…
Il risultato è il forziere del tesoro dei pirati!
Il “forziere” è un plumcake salato alle zucchine e basilico, che conquisterà anche i bambini.
Il tesoro sono delle chips di patatine, di zucchine e ceci alla curcuma (che dà sapore, ha un sacco di proprietà e dà un bel color oro ai ceci), tutto cotto al forno, croccante, sfizioso, leggero e adatto all’aperitivo dei bambini e dei grandi, magari all’aperto in giardino! Per realizzare il veliero pirata ho usato la teglia usa e getta del plumcake.
Attenti all’ombra di Capitan Uncino...
Procedimento
Grattugiate solo la parte verde delle zucchine e lasciatele scolare con un pizzichino di sale per qualche minuto. Rosolate la cipolla, tagliata finemente, con un po’ di olio e cuocete insieme alle zucchine per pochi minuti.
In una ciotola versate la farina, il lievito e il formaggio; in un’altra ciotola lo yogurt il latte l’olio, le uova leggermente sbattute, le zucchine e le foglie di basilico tagliate sottili. Adesso unite i due composti: versate la parte liquida sulle farine amalgamate bene ma non mescolate troppo. Aggiungete un pizzico di sale e versate il composto nello stampo da plumcake. Infornate per 20 min in forno già caldo a 180 gradi.
Terminata la cottura, lasciate raffreddare.
Chips di patate
Tagliate a “petali” sottilissimi con il pelapatate una patata media. Mettete i petali di patate in una ciotola piena d’acqua e riponete in frigo per almeno 15 min. Trascorso questo tempo, asciugate bene con un panno le patate, adagiatale ben separate l’un l’altra su una placca ricoperta con carta da forno, versate un po’ di olio e cuocetele per 10 min a 200 gradi. Salate a fine cottura.
Chips di zucchine
Tagliate a rondelle sottilissime le zucchine. Mettetele in uno scolapasta con una presa di sale a perdere l’acqua di vegetazione per almeno una mezz’oretta. Trascorso il tempo , tamponate con carta assorbente passate velocemente nella farina (anche di riso) e ponetele su una teglia con un filo d’olio. Cuocete in forno a 200 gradi per 8 min circa. Salate
Ceci croccanti alla curcuma
Potete usare i ceci già lessati. Se usate questi, scolateli dall’acqua di conservazione, sciacquateli e tamponateli per togliere i liquidi in eccesso. Versateli in una ciotola, conditeli con il succo di mezzo limone, un cucchiaio di olio, un cucchiaino di zucchero di canna, un cucchiaio di curcuma e sale. Fate insaporire per bene per un’ora. Poneteli su una teglia coperta di carta forno e cuocete in forno a 200 gradi per 10 min circa.
Per il forziere del tesoro, ho tolto la calotta del plumcake, ho scavato l’interno lasciando mezzo centimetro intorno. Ho riempito la parte scavata con i ceci, le chips di patate e zucchine e ho riposto la calotta a mò di coperchio.
Per il galeone: Edoardo e Ginevra hanno colorato gli oblò e le onde del mare (che ho fatto io). Pietro con il cartoncino nero ha fatto le vele con i teschi che abbiamo fissato al galeone con degli stecchini infilzati a una patata! Usiamo metodi rudimentali e casalinghi ma sembra funzionino!!
Per la festa del papà: papillon tanti gusti.
Ingredienti:
500 gr di farina 0 (adatta per pizza. Io ho fatto 300 farina 0 e 200 gr di semola)
250 gr acqua tiepida
12 gr lievito
Mezzo bicchiere di vino bianco
70 gr di yogurt bianco intero (o 50 gr di burro morbido)
Un pizzico di sale
Paprika dolce
Parmigiano
Curry
Semi di papavero
Questa volta mi sono impegnata di più!! Una ricetta vera, con tanti ingredienti, con un procedimento un po’ più lungo. Per i fantastici papà possiamo pure “sacrificarci” un po’, no?
Vi confido un segreto….dopo aver preparato insieme ai bambini questi “papillon” e i buffi pacchetti, li abbiamo lasciati (volutamente) incustoditi sul tavolo e siamo usciti per le solite attività pomeridiane. Poco dopo mi arriva un messaggio: “Mi sono accorto di aver mangiato un bel numero di “fiocchetti”- droga che avevate preparato. Buonissimi. Spero non servissero!!!”
Ahahahahah, il topolino è caduto nella trappola! Certo che non servivano: erano per te, un messaggio da parte di tutti noi per dire: Caro papà, ti vogliamo bene!
Procedimento
Impastate prima la farina con l’acqua, il lievito, il vino, poi unite lo yogurt poco per volta e infine il sale. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprite e lasciate lievitare circa due ore.
Stendete l’impasto a forma di rettangolo spesso mezzo centimetro. Ritagliate dei quadratini di circa 4x 4 cm e passateli nel formaggio e nelle spezie, aderiscono facilmente. Potete facilitare l’operazione, inumidendo la superficie con un pochino di acqua.
Per fare i papillon io facci cosi: allungo le estremità dei quadratini e le giro in direzione opposta (più facile a farsi che a spiegare).
Cuocete in forno a 180° per circa 20 min.
Per il lavoretto, occorrono solo delle bustine di pane da decorare secondo la vostra fantasia: con i pennarelli, con ritagli di cartoncino, con materiali riciclati (lana, stoffa, bottoni)…
Aspettando Pasqua
Serve una ricetta semplice da poter replicare in qualunque posto, su un “pizzo” di montagna, al mare o in campagna, con pochi ingredienti e facilmente reperibili. Ci vuole un’idea più che una ricetta per portare la Pasqua, e con essa un po’ di casa e famiglia, ovunque e con chiunque!
Ripesco tra i miei ricordi la ricetta della torta di cereali. Due ingredienti base (più uno): cereali, cioccolato e un paio di fogli di carta. E la carta che c’entra? C’entra c’entra... continuate a leggere e capirete
Procedimento:
Fate fondere il cioccolato (e il burro nella versione “complicata”) a bagnomaria o al microonde, aggiungete i cereali (eventualmente gli altri ingredienti) e lasciate intiepidire. A questo punto date la forma che preferite. Io ho scelto di fare dei mucchietti un po’ concavi, aiutandomi con il dorso del cucchiaio, per riprodurre un nido in perfetto tema pasquale. In estate con le formine per la sabbia farò delle stelle e dei cavallucci marini o... ne riparliamo a luglio!!
Potete arricchire e complicare ;-) la ricetta come più vi piace,
mantenendo però sempre le proporzioni: aggiungere del burro (30 gr da
sottrarre alla quantità del cioccolato), un cucchiaio di miele o
sciroppo d’agave, variare i cereali, inserire frutta secca, nocciole o
mandorle per esempio.
Per gli origami invece potete usare anche questo link:
P.s: gli animaletti di carta possono essere utilizzati come segna posti per la tavola di Pasqua.