Terradamare: la camera dello scirocco. Visite, percorso naturalistico e pranzo

  • Età 0+

  • 8.00
    partecipante
  • 12 Luglio 2020 Ore: 11.30 - 15.00
    Camera dello Scirocco presso la Base scout Volpe Astuta, Via Micciulla, 1, 90135 Palermo PA

€ 8.00 PRENOTA

Terradamare | Cooperativa Turistica a Palermo

Referente Evento
Altri Eventi

Terradamare: la camera dello scirocco. Visite, percorso naturalistico e pranzo


  • “Il Giardino dove rinascono gli uomini”
    Passeggiata e pranzo nella natura di Palermo. Percorso naturalistico e antimafia all’interno della base scout Volpe Astuta

    Costo: € 18 a persona. Bambini da 6 a 12 anni € 8 (pranzo incluso a cura di Cotti in fragranza)
    Durata: 3 ore circa
    Livello di difficoltà: T (facile)
    Prenotazione obbligatoria: 3298765958 – 3207672134 – eventi@terradamare.org -
    Una domenica immersi nella narrazione della storia del parco a un centinaio di metri in linea d’aria dalla circonvallazione di Palermo, bene confiscato alla mafia; visita alla Camera dello Scirocco e all’agrumeto storico di Fondo Micciulla, ricco di aranci, mandarini, limoni e quasi secolari alberi di alloro. A seguire picnic immersi nella natura della Conca D’Oro.
    Il racconto millenario, in questo uno spazio nascosto dal verde che avvolge la Camera – emblema di antichi sistemi di refrigeramento tra ingrottati e cunicoli – ha luogo in uno spazio conviviale, testimone di lotta alla legalità.
    Evento in collaborazione fra base scout Volpe Astuta e la cooperativa Terradamare.
    Prenotazione obbligatoria.

    La base “Volpe Astuta”
    Fondo Micciulla, non solo perché bene confiscato alla mafia e sequestrato da Giovanni Falcone, ma anche perché inserito in quel Parco Borbonico, dove nacque uno dei primi orti botanici, le cui serre vennero portate a Napoli dai Borboni quando lasciarono la Sicilia e Palermo capitale del regno. Come si può comprendere, un’importante testimonianza dell’intima connessione tra l’uomo, il suo passato e i cicli della natura, da ammirare anche attraverso gli straordinari manufatti, memoria dei popoli che hanno dominato Palermo, quali i Qanat, costruiti dagli Arabi e la Camera dello Scirocco, sorta dentro un’antica cava di calcarenite, nel 400’ e rimaneggiata con la costruzione della scalinata nel 700, e alle cave che hanno fornito blocchi di pietra per i palazzi nobiliari di Palermo, tutto ciò immerso in quello che rimane di un devastato e deturpato agrumeto storico, ricco di aranci, mandarini, limoni e quasi secolari alberi di alloro.

    Le Camere dello Scirocco
    In Sicilia sfuggire al caldo torrido era diventata un’arte nei secoli scorsi.
    La morfologia del territorio, mutata nel tempo a causa delle innumerevoli invasioni che hanno caratterizzato la storia della mia terra, era particolarmente incline alla realizzazione di un tanto semplice quanto efficace meccanismo in grado di rinfrescare gli ambienti.
    La nobiltà Palermitana, stanca della calura portata dal vento caldo di Sud-Est, lo Scirocco, si rifugiava in alcuni di questi ambienti, più particolari e rifiniti rispetto agli altri, per trarne beneficio dalla frescura dovuta alla sua particolare struttura. Le camere dello scirocco erano spesso presenti nelle ville e nelle case di caccia durante la cosiddetta “grande villeggiatura” che raggiunse la massima diffusione nel XVIII secolo. Piccoli corsi d’acqua, che seguivano il perimetro della stanza, spesso sfociavano in piccole cascate dal notevole effetto scenico, ma create principalmente per far abbassare la temperatura di qualche grado. Ambienti intagliati ad arte nella roccia calcarenitica, decorati da piastrelle finemente decorate, tipica eredità araba, attraversati e resi freschi dai corsi d’acqua, creati artificiosamente e detti qanat, che si ramificano nel sottosuolo: erano l’unica ma significativa risposta all’afa che attanagliava Palermo. Il sottosuolo a riparo dal tempo meteorologico e anche al riparo dal tempo storico era l’ideale per tutti quei pellegrini che in cerca di refrigerio si fossero affidati alle sue pareti imperlate di acqua fresca. Impercettibili pendenze e semplici soluzioni logistiche permettevano all’acqua di essere sempre in movimento per evitarne il ristagno: scale con passamano realizzati in tegole concave all’interno delle quali scorrevano freschissimi torrenti in miniatura nonostante le elevate temperature esterne. Piante arbusti e rampicanti chiudevano il cerchio di elementi naturali che facevano da padrone in queste stanze. Alcune presentano una vera e propria “torre del vento”, di forma tronco-conica che racchiude alla base una camera con sedili, il cui compito era quello di veicolare la circolazione dell’aria fresca all’interno dei palazzi, espellendo quella calda.





Modalità di Partecipazione

Iscrizione on line tramite il link pubblicato su www.palermobimbi.it.

Il biglietto elettronico va presentato stampato o esibito sul mobile al personale Palermobimbi.

Per necessità particolari (persone con disabilità, gruppi, domande etc.) si prega di contattarci scrivendo a info@palermobimbi.it

Regolamento

  1. Info

    Si gioca a squadre, composte da bambini e adulti (max 10 partecipanti). Bisogna rispondere a delle domande, superare delle prove, trovare gli indizi richiesti e “catturare” a colpi di macchina fotografica i quanto richiesto e riportato nel libretto gioco. Vince chi ottiene più punti, non è importante arrivare per primi!
    Tutte le attività sono pensate per essere svolte dai bambini di 5 anni di età in su in autonomia o con piccoli aiuti da parte degli adulti.

  2. Criteri di valutazione

    Per i safari e caccia al tesoro dove sono previste squadre:
    IL TEMPO non è un criterio di valutazione.

    Ad ogni domanda verranno assegnati dei punti. Vince chi ha ottenuto il miglior risultato.
    In caso di pareggio di punteggio, si procederà con il sorteggio.

    Le squadre vincitrici verranno contattate via mail e/o telefonicamente.
    La graduatoria verrà pubblicata sul portale: www.palermobimbi.it

  3. Responsabilità

    Palermobimbi declinano ogni responsabilità su eventuali danni e/o infortuni durante la gara/caccia al tesoro.
    Gli accompagnatori delle squadre sono tenuti a sorvegliare sui propri membri squadra e del loro comportamento responsabile e civile.