Save the Children - un nuovo punto Luce allo Zen





Save the Children - un nuovo punto Luce allo Zen

La povertà priva delle opportunità di crescita e formazione milioni di bambini e adolescenti in Italia.
Oggi nel nostro paese, oltre 1 milione di minori – il 10% del totale – vive in condizioni di povertà assoluta.
Sono bambini in difficili condizioni economiche, a volte senza il necessario per vivere e senza servizi adeguati.
Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che agisce nel buio e che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro.
O anche solo di sognarlo.
E in un devastante circolo vizioso alimenta la povertà economica di domani.

La povertà priva delle opportunità di crescita e formazione milioni di bambini e adolescenti in Italia.
Oggi nel nostro paese, oltre 1 milione di minori – il 10% del totale – vive in condizioni di povertà assoluta.
Sono bambini in difficili condizioni economiche, a volte senza il necessario per vivere e senza servizi adeguati.
Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che agisce nel buio e che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro.
O anche solo di sognarlo.
E in un devastante circolo vizioso alimenta la povertà economica di domani.


La povertà educativa indica l’impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.
È una povertà a causa della quale il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenza in lettura e il 25% quella in matematica.
Che limita l’accesso al tempo pieno solo ai bambini che frequentano circa il 30% delle classi della scuola primaria.
Che priva moltissimi bambini dell’opportunità di giocare in uno spazio pulito e li costringe in aree urbane degradate e cementificate.
È una povertà che produce eserciti di disconnessi culturali, ovvero bambini tra i 6 e i 17 anni che non vanno mai al cinema, non aprono un libro né un computer, e non fanno sport.
È una povertà che nessuno vede, nessuno denuncia, ma che agisce sulla capacità di ciascun ragazzo di scoprirsi e coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento.

I PUNTI LUCE A PALERMO:
Il primo Punto Luce di Palermo è attivo all’interno dei locali del Centro TAU, una struttura di circa 450 mq nel cuore del quartiere Zisa.

Il Punto Luce ospita tante attività gratuite per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 ed è dotato di una serie di spazi attrezzati per i diversi laboratori: pittura, musica, sport, educazione all’uso responsabile dei nuovi media, biblioteca per ragazzi e sostegno scolastico.

Save the Children ha deciso di avvalersi della preziosa collaborazione di Inventare Insieme Onlus per la gestione delle attività all’interno del Punto Luce.
L’Associazione dal 1990 gestisce il Centro TAU (sede del Punto Luce) e porta avanti attività sociali innovative.

Da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19
Info: puntiluce@illuminiamoilfuturo.it


Il secondo punto luce di Palermo è stato inaugurato nel quartiere Zen 2 a Palermo.
Si presenta luminoso, accogliente, pulito: proprio un´ambiente salubre per potere accogliere i bambini del quartiere, ma, di mattina, offre anche opportunità alle mamme.
Il centro cerca di sostenere soprattutto le famiglie a basso reddito per evitare qualsiasi forma di stigmatizzazione o emarginazione.
Contrastare la povertà significa combattere anche la povertà educativa e far crescere i bambini e i loro talenti”.

Il nuovo polo educativo, uno spazio di circa 700 metri quadrati, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo e grazie al grande contributo dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e al sostegno di Fondazione BNL, e sarà gestito da Save the Children assieme all’Associazione Laboratorio Zen Insieme.

Oggi il quartiere si dota di un importante luogo e strumento di socialità che favorirà aggregazione, crescita, socializzazione".